Stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore Microsoft avrebbe fissato per Windows RT un prezzo di licenza che andrebbe ad impedire la commercializzazione dei device sui quali risulta in uso ad un costo basso o, quanto meno, contenuto.
Il costo della licenza andrebbe infatti a gravare in maniera eccessiva sul prezzo complessivo, una nota negativa questa che, ovviamente, inciderebbe anche sull’appetibilità dell’offerta alla vasta utenza.
Nel dettaglio, Microsoft pare abbia richiesto un prezzo pari ad 85 dollari per il suo Windows RT, una cifra questa che andrebbe poi a sommarsi ai costi hardware di produzione ed ai margini dei produttori facendo quindi lievitare il costo complessivo in un range tra i 549 e gli 899 dollari per quanto concerne i device top level.
Nel caso in cui i prezzi dovessero davvero questi quanto offerto da Microsoft andrebbe a presentare prezzi decisamente ben poco concorrenziali rispetto alle varie altre alternative e, nello specifico, rispetto ai device equipaggiati del sistema operativo mobile Android.
Il team di Microsoft punta infatti a raggiungere almeno la seconda posizione nella classifica dei sistemi operativi maggiormente utilizzati su device mobile e, nello specifico, su tablet considerando che la prima posizione risulta occupata in maniera praticamente incontrastata da Apple e dal suo iPad e che la seconda è attualmente detenuta da Google con il suo robottino verde.
Quelle in questione, tuttavia, al momento vanno ancora a configurarsi come rumors e dal fronte Microsoft non vi è ancora nulla di confermato ma è comunque molto probabile che non si tratti di mere voci da corridoio anche se tenendo conto del fatto che la ben nota azienda redmondiana punta tutto su Windows 8, così come sottolineato più volte da Steve Ballmer, e tenendo anche conto del fatto che necessita di far risalire le sue quotazioni nel mercato mobile sarebbe stupido per Microsoft condannare già in partenza un buon prodotto quale quello che si prospetta essere il suo prossimo OS.