Facebook avrà sei mesi di tempo per modificare le attuali regole di privacy che ha impostato sul proprio social network. E’ quanto emerge dall’ultima inchiesta svolta in Irlanda riguardo dei profili ombra, creati da Facebook con i dati personali di alcuni utenti.
Il tutto nasce quando un utente scopre un profilo creato con una sua email, senza che lo stesso avesse mai creato. Tali profilo era stato creato con dei dati personali da lui mai inseriti sul social network, o addirittura inseriti ma cancellati successivamente. Il social network ha teso la mano nei confronti delle autorità irlandesi e ha indicato che nei prossimi mesi verranno riviste queste policy di privacy per gli utenti europei.
Il garante iralndese ha inoltre, obbligato il social network a dover rivedere il sistema di riconoscimento automatico dei volti nelle foto. Gli utenti europei, dovranno sempre decidere se accettare o meno il tag. Insomma, una vera e propria sconfitta in termini legali per Facebook, che si rivede costretta a migliorare la privacy degli utenti europei.