Ad incidere in maniera particolare sono e saranno senz’altro i numerosi servizi online disponibili anche su smartphone e su tablet così come la sempre magiore somiglianza dei device mobile a notebook e netbook e il crollo delle tariffe dati offerte dagli operatori ma una cosa è certa o, almeno, così dovrebbe essere: nel 2017 saranno circa 3 miliardi gli utenti connessi ad internet dal proprio cellulare.
Il dato in questione emerge dal recente studio, intitolato “Traffic and market report”, condotto da Ericsson che, con un tono decisamente entusiasta ed ottimista, ha messo in evidenza la situazione in questione sottolineando come un risultato di questo tipo verrà raggiunto, con molta probabilità, sopratutto grazie alla forte crescita di paesi come Cina ed India che da soli dovrebbero poter riuscire a contribuire a quasi il 50% degli utenti connessi.
Nel dettaglio, i contratti di telefonia hanno raggiunto, complessivamente, quota 6.2 miliardi soltanto nel primo trimestre dell’anno corrente e secondo le previsioni entro il 2017 verrà toccata una cifra totale addirittura superiore a quella dell’intera popolazione mondiale corrispondente a ben 9 miliardi di contratti attivi.
Nel caso specifico dell’Europa Occidentale il numero di contratti attualmente attivi risulta corrispondente a 540 milioni con una crescita potenziale di altri 100 milioni entro il 2017.
Ad avere un ruolo di particolare importanza nel processo di accrescimento del numero di utenti connessi ad internet tramite cellulare vi sono anche la diffusione delle tecnologie HSPA+ e LTE che, stando alle stime, dovrebbe accelerare, e non di poco, durante il prossimo quinquennio.
Le reti LTE saranno sviluppate con maggior rapidità dei network facenti riferimento allo standard precedente, il 3G, arrivando a coprire circa il 50% della popolazione, così come sottolineato da Patrik Cerwall, direttore del marketing strategico di Ericsson.
Per i prossimi cinque anni il settore mobiel vede quindi al rialzo le stime ma per scoprire cosa accadrà nella realtà vi è ben poco da fare se non attendere.