Passerà certamente alla storia la vicenda di Samsung e delle oltre 600.000 cover difettate dedicate al suo Top gamma: il Galaxy S III. Samsung che investe notevoli risorse economiche e non, punta certamente ad essere una delle aziende tecnologiche che vuole contraddistinguersi per la qualità dei suoi prodotti ed in particolare nel settore degli smartphone. Proprio il fatto che le cover siano destinate allo smartphone Top gamma peggiora gravemente la situazione, infatti il colosso sud coreano ha preferito non rilasciare il dispositivo piuttosto che dover gestire un grave problema di immagine oltre al fatto che avrebbe dovuto trovare un modo per arginare il problema delle cover difettate dopo la messa in vendita sul mercato internazionale.
La situazione da gestire sarebbe stata particolarmente scomoda e la stessa Samsung ne è cosciente, proprio la conoscenza di questo problema ha portato il colosso sud coreano a prendere il drastico provvedimento di bloccare l’uscita sul mercato. Una delle novità della giornata di oggi arriva tuttavia da un’indiscrezione trapelata nelle ultime ore in rete e vede Samsung intenzionata a voler cambiare il colore della scocca del dispositivo pur di non deludere le aspettative dei clienti in attesa della seconda colorazione del Galaxy S III.
Ma la vera notizia della giornata riguarda certamente le sorti delle oltre 600 mila cover difettate, sembra infatti che, secondo quanto riportato dal portale Tweakers.net, il colosso sud coreano abbia deciso di distruggerle tutte. Ovviamente a tale decisione viene spontaneo domandarsi se non sarebbe stato meglio regalarle ai clienti o più semplicemente riutilizzarle per un dispositivo di fascia bassa o ancora in alternativa, vendere il Galaxy S III con la cover ma ad un prezzo inferiore? Immaginate di aprire la confezione del vostro nuovo Galaxy S III e trovare all’interno della confezione una seconda scocca destinata alle situazioni più rischiose in cui la cover ufficiale potrebbe danneggiarsi.