Nuovi e sempre più grandi problemi in vista per Asus e per l’arrivo dell’attesissimo Padfone, sembra infatti che anche questo mese non lo vedremo arrivare in commercio.
La notizia sembra oramai confermata, il nuovo smartphone prodotto da Asus che si può trasformare in tablet in pochi secondi subirà un nuovo ritardo. Questa volta la colpa è da ricercarsi nella scarsa quantità di processori disponibili in circolazione per poterlo assemblare.
Ricorderete certamente la notizia di qualche settimana fa in cui vi annunciavamo che il colosso statunitense Qualcomm stava riscontrando problemi nella produzione di processori Snapdragon S4? Bene Asus potrebbe essere solamente uno dei primi produttori di smartphone a risentire dei ritardi di produzione di processori che rischia di mettere in ginocchio tutte i grandi produttori di dispositivi mobile che hanno deciso di affidarsi a questa tecnologia di chip.
Ad annunciare il ritardo è stata, con un cinguettio su Twitter, Asus Indonesia che, con pochi caratteri, ha annunciato il ritardo di produzione del Padfone accusato dal colosso di Taiwan a seguito di una carenza di processori Qualcomm Snapdragon S4 che rappresentano il vero cuore pulsante del nuovo dispositivo progettato da Asus.
Ad oggi non c’è la minima traccia che i primi esemplari del dispositivo siano arrivati nelle vetrine dei negozi di Taiwan, quindi di conseguenza se il dispositivo doveva arrivare negli store locali ad Aprile e circa un mese dopo in Italia, dovremo attenderci un ulteriore ritardo di almeno uno o due mesi.
Non rimane quindi che attendere e sperare che Qualcomm riesca in qualche modo ad aumentare sostanzialmente la produzione dei processori Snapdragon S4, che sembrano essere tanto preziosi e necessari quanto richiesti sul mercato degli smartphone ma anche dei tablet. In questa situazione, come è facile immaginare, a guadagnarci è Nvidia con i suoi processori Tegra che sta facendo carte false per potersi accaparrare qualche nuovo cliente a cui fornire i suoi chip di ultima generazione.