Il fatto che Nokia non stia attraversando un periodo felice non è certo una novità e a testimonianza di ciò vi sono proprio i risultati dell’ultima trimestrale della ben nota azienda finlandese.
Stando però a quelle che sono le più recenti informazioni sembrerebbe che, nel tentativo di aggirare il periodo di crisi e tentare quindi nel miglior modo possibile la risalita, Nokia stia ora concludendo un accordo con il fondo di private equity di Permira per la cessione di Vertu, ovvero dell’azienda di telefoni cellulari di lusso.
Vertu, per chi non ne fosse a conoscenza, dispone di circa 600 punti vendita in ben 70 differenti paesi commercializzando, sin dall’oramai lontano 1998, telefoni top di gamma basati su Symbian e che spesso risultano decorati con diamanti o varie altre pietre preziose (non è un caso, quindi, che il modello più economico sia commercializzato al prezzo di circa 4 mila dollari).
La vendita di Vertu porterebbe quindi nelle casse di Nokia entrate corrispondenti a circa 265 milioni di dollari, ovvero circa 200 milioni di euro, con cui, appunto, la celebre azienda finlandese potrebbe riuscire ad aggirare la difficile situazione nella quale si trova.
Parte dei denaro ricavato dall’accordo potrebbe inoltre essere impiegato da Nokia per investire maggiormente su Windows Phone e, forse, anche su Symbian in maniera tale da cercare di guadagnare nuovamente quella quota di mercato smartphone di cui, allo stato attuale delle cose, non ne è più in possesso.
Stando a quanto reso noto dal Financial Time sembrerebbe anche che altri gruppi siano a conoscenza della trattativa così come nel caso di Golman Sachs, avente il compito di tenere sotto controllo l’intero processo di vendita.
Stando alle indiscrezioni, inoltre, la trattativa sarebbe già a buon punto anche se, almeno per il momento, mancano ancora conferme ufficiali considerando il fatto che sia Vertu sia Premira hanno evitando di rilasciare commenti.