Nel corso degli ultimi giorni è stato dato il via in tribunale al processo nel quale sono contrapposti Google ed Oracle relativamente alla possibile violazione di proprietà intellettuale per quanto concerne Android.
Stato del processo a parte ciò che però è emerso nel corso delle ultime ore è stata una tanto curiosa quanto interessante immagine che mette in evidenza quello che, a quanto pare, va a configurarsi come il primo concept smartphone targato big G, quello che, in altri termini, avrebbe dovuto essere il primo Google Phone.
L’immagine, però, mette in evidenza anche un altro importante dettaglio, la presenza del marchio TIM, il ben noto gestore di telefonia mobile.
L’immagine, nello specifico, risale al 2006 e l’utilizzo del marchio TIM è riconducibile al fatto che Google avrebbe voluto proporre un nuovo tipo di business carrier per cui l’utilizzo di un dato brand piuttosto che di un altro sembrerebbe assumere, in tal caso, poca importanza.
Google, infatti, avrebbe voluto stringere accordi con i carrier in modo tale da poter rendere disponibile per il proprio device mobile un pacchetto dati senza limiti utilizzabile però ad un prezzo contenuto offrendo in tal modo la possibilità a tantissimi utenti di poter fruire di internet in mobilità e, sopratutto, senza dover spendere ingenti somme di denaro.
Dal concept, comunque, ciò che si evince è che Google avrebbe voluto realizzare un device dotato di tastiera qwerty ed uno schermo dalle dimensioni abbastanza ridotte e tutto sviluppato in orizzontale ispirandosi, seppur per sommi capi, al modello adottato da RIM con i suoi BlackBerry.
Relativamente alle specifiche hardware, invece, non sembra essere emerso alcun dettaglio ma sicuramente il team del gran colosso delle ricerche in rete aveva qualcosa in cantiere.
L’immagine, in ogni caso, fa parte della bozza con cui Google proponeva la sua idea a T-Mobile e pur risalendo al 2006 la distribuzione del primo T-Mobile G1, avete caratteristiche differenti da quanto avanzato da big G, venne avviata soltanto a fine 2008.