Al di fuori dall’Italia molti acquirenti iPhone non guardano alle dimensioni dello schermo, al sistema operativo, bensì rivolgono la loro attenzione alla possibilità di scaricare le applicazioni in modo corposo e soprattutto gratuito.
L’Emerging App Culture Report dell’Ericsson Consumer Lab ha svolto una ricerca in tal senso nei Paesi del Bric, Brasile, Russia e India dove si guarda alla possibilità che offrono i negozi virtuali di scaricare le app. Si interessano cioè ai vari stores di Apple Store, Google, Research in Motion e Microsoft e alla loro offerta gratuita o a basso costo di applicazioni ed è questa offerta che determina il loro acquisto di smartphone, sia esso un Apple o di qualche altra marca. Chi possiede una connessione internet e un dispositivo mobile, secondo lo studio di Ericsson ConsumerLab accedono al web ogni giorno per scaricare le app nella percentuale del 69%, invece e solo il 20% lo utilizza per contenuti diversi quali video, programmi vari ecc.
Le apps preferite sono quelle per accedere ai siti di social networking per il 49% dei casi , per le chat nel 39%, per il meteo nel 31% e per le news in tempo reale nel 26%.
Seguono poi le apps per scaricare mappe e per avere informazioni sulla viabilità e sul traffico, infine le apps per scaricare film e programmi TV. Comunque paese che vai usanza che trovi dice un proverbio e questo accade anche per le preferenze sulle apps. Ad esempio in India si prediligono le apps per personalizzare gli screensaver e i browser , quelle per scaricare giochi e per navigare sui social network. I brasiliani invece guardano piuttosto a quelle che li aiutino ad incrementare l’interazione sociale. I russi scelgono le apps che permettano chiari e veloci confronti sui prezzi delle offerte. Quasi tutti gli utenti scaricano le apps sul pc di casa per poi trasferirle sugli smartphone al fine di ridurre i costi di connessione.