Chiunque lavori online, abbia un sito web o anche solo un proprio blog personale ha atteso con agitazione l’arrivo di luglio. L‘introduzione di Google Analytics 4 (GA4), infatti, ha rivoluzionato il modo in cui vengono raccolti e analizzati i dati degli utenti sulle piattaforme digitali. La nuova versione di Google Analytics, annunciata già da un po’ e adesso definitivamente implementata con la chiusura di Universal (o GA3) ha portato diverse modifiche nella web analytics. Chi ha un sito web dovrebbe ormai aver conosciuto la nuova incarnazione di Analytics, ma questo non vuol dire che sappia usarla. Vediamo tutto quello che è cambiato rispetto a Universal.
Eventi al posto delle viste di pagina
In GA4, le viste di pagina di Universal Analytics sono state sostituite dagli eventi. Ogni interazione dell’utente può essere acquisita come un evento, offrendo maggiore flessibilità nella raccolta dei dati. Questo significa che ora è possibile tenere traccia di una vasta gamma di azioni degli utenti, come clic su pulsanti, scroll, video visualizzati e molto altro ancora.
Abbandono di Categoria, Azione ed Etichetta evento
Nelle proprietà GA4, i concetti di Categoria, Azione ed Etichetta evento utilizzati in Universal Analytics non esistono più. Al loro posto, GA4 utilizza un modello di raccolta di eventi più flessibile, consentendo di definire i propri parametri personalizzati per ciascun evento. Ciò offre un maggiore controllo nella classificazione e organizzazione degli eventi in base alle specifiche esigenze del progetto.
User-ID multipiattaforma e cross-device
Uno dei cambiamenti più significativi in GA4 è l’introduzione dello User-ID multipiattaforma e cross-device. Questa funzionalità consente di tracciare gli utenti in modo più accurato lungo diverse piattaforme e dispositivi, per una visione più completa e integrata del comportamento degli utenti. Lo User-ID viene incorporato nativamente in tutti i report, le analisi e gli approfondimenti di una proprietà GA4.
Modelli di attribuzione migliorati
Nei report sull’attribuzione in GA4, sono disponibili tre tipi di modelli di attribuzione: ultimo clic, primo clic e lineare. Così è possibile analizzare in modo più dettagliato l’efficacia delle diverse interazioni dell’utente nelle diverse fasi del suo processo decisionale. Questo può essere utile a blogger, proprietari dei siti web, SEO specialist e copywriter per comprendere quale contenuto o quale canale di marketing abbia contribuito maggiormente al raggiungimento degli obiettivi.
Cambiamenti nelle sessioni
In Universal Analytics, una sessione poteva includere più visualizzazioni di pagina, eventi, interazioni sociali e transazioni e-commerce. In GA4, le sessioni sono basate sull’intervallo di tempo tra il primo e l’ultimo evento della sessione. Questo approccio consente di comprendere meglio il comportamento degli utenti nel contesto di una sessione specifica, consentendo analisi più approfondite.
Automazione dell’attività degli utenti
In GA4, l’attività degli utenti viene rilevata automaticamente, a differenza di Universal Analytics che richiedeva una strumentazione manuale per attivare eventi interattivi. Questo semplifica la raccolta dei dati e riduce la necessità di interventi manuali, consentendo una visione più immediata del comportamento degli utenti.
Nuove metriche introdotte
GA4 ha introdotto nuove metriche, tra cui Engaged Session, Engaged Session for User e Engaged Time. Queste metriche offrono un’ulteriore comprensione del coinvolgimento dell’utente con il contenuto e la durata delle sessioni, fornendo informazioni preziose per i copywriter e webmaster che desiderano valutare l’efficacia dei propri contenuti.
Perché non si potrà più lavorare senza GA4
Con il passaggio da Universal Analytics a Google Analytics 4, sono state apportate importanti modifiche che influenzano la raccolta e l’analisi dei dati degli utenti. Chi lavora online sa bene che non è possibile migliorare ciò che non si conosce, quindi il nuovo strumento di analisi dei dati deve diventare pane quotidiano per tutti i lavoratori del digital. È importante che i webmaster e i copywriter si adattino a queste modifiche per sfruttare appieno le potenzialità di GA4 e ottenere informazioni più accurate sulle prestazioni del loro contenuto e delle loro strategie di marketing.