Un reggiseno anti stupro è stato realizzato da alcuni studenti di ingegneria indiani. Il reggiseno, ancora in prototipo, produce delle potenti scariche elettriche se la mano che tenta di toccare il seno di una ragazza non è autorizzata. Oltre alla scossa il reggiseno invia un segnale di allarme alla stazione di polizia che così può intervenire immediatamente ed i familiari della potenziale vittima appena viene molestata e ne comunica la posizione tramite un sistema GPS.
Il reggiseno antistupro non presenta nulla di particolare, ma è del tutto uguale ad un normale capo di biancheria intima.
Il reggiseno ha anche un nome, si chiama Society Harnessing Equipment (SHE), e gli ingegneri lo stanno perfezionando tecnologicamente e poi verrà inviato alla produzione in massa, probabilmente prima dell’estate 2013.
Le caratteristiche tecniche del reggiseno sono che emette per 80 volte una scarica di 3,800 kV, che causa uno stordimento del potenziale seduttore. La scelta del reggiseno invece di dotare gli slippini di un analogo sistema di allarme
perché una indagine statistica condotta su donne molestate, aveva messo in luce che i molestatori mettono le mani sul seno prima di ogni altra parte del corpo femminile.
Il reggiseno è creato in modo che le donne siano protette dalla scarica elettrica perchè un sistema di polimeri invia la scarica elettrica solo verso l’esterno.