Gli appassionati di fotografia avranno a disposizione una nuova tecnologia per scattare spettacolari fotografie con uno smartphone. La nuova tecnologia si chiama Rambus Binary Pixel ed è formata da un sensore di nuova concezione e di un software particolare per l’elaborazione delle immagini. Probabilmente sarà disponibile entro due anni. È stata presentata al Mobile World Congress di Barcellona, assieme ai nuovi smartphone e tablet di moltissime aziende che si sono date da fare per proporre dispositivi sempre più perfezionati e multifunzionali. A Barcelllona Rambus ha spiegato la tecnologia Binary Pixel con tutte le nuove caratteristiche mediante le quali le foto scattate con essa avranno una qualità nettamente superiore a quelle scattate fino ad ora con uno smartphone.
Si punta molto, quindi, sulle fotocamere montate su telefonini che stanno completamente soppiantando le tradizionali macchine fotografiche soprattutto per la praticità e la comodità del loro uso.
Rambus Binary Pixel si basa su un nuovo modello di sensore e sul nuovo sistema con cui vengono elaborate le immagini. L’elaborazione avviene con metodo HDR a scatto singolo. E’ questa una tecnica fotografica che somma tre scatti: uno normale, l’altro ad alta esposizione e l’ultimo a bassa esposizione, generando un’immagine ricca di dettagli e colori.
Per creare un’immagine HDR professionale, quindi, si devono effettuare tre scatti e poi sovrapporli con un software particolare.
L’idea alla base del progetto è aumentare la quantità di luce e di dettagli catturati dalla lente e dal sensore che catturerà molto di più di quanto fino ad ora preso con un evidente aumento delle prestazioni dei sensori compatti per scattare foto e video di altissima qualità dai dispositivi mobile”.
Si potranno realizzare ottime foto molto fedeli alle situazioni in cui si verificano situazioni ad altissimo contrasto di luce come, ad es l’alba o il tramonto, oppure scene con forte luce del sole e zone d’ombra conservando quanti più dettagli possibili.
Il lavoro viene fatto sui singoli pixel che percepiscono la luce similmente all’occhio umano ed applica la tecnica HDR a ogni immagine ripresa: La tecnica migliora anche il segnale in condizioni di scarsa luce dando immaginino molto convincenti. Rambus ci ha spiegato che ci vorranno ancora 18 mesi per passare dal prototipo allo smartphone commerciale, che avrà nel suo interno tale tecnologia.