Tra i sistemi mediante cui comunicare a suon di messaggi con altri utenti e, sopratutto, a costo zero semplicemente sfruttando la connessione ad internet del prorpio smartphone WhatsApp è sicuramente uno tra i più diffusi ed apprezzati.
L’app è disponibile per un ampio numero di piattaforme mobile, prime tra tutte Android e iOS.
All’appello, tuttavia, mancava ancora Windows Phone 8, la nuova versione del sistema operativo per device mobile resa disponibile da Microsoft già da diverse settimane a questa parte.
Da pochissmo, però, sul Windows Phone Store ha finalmente fatto la sua comparsa l’applicazione WhatsApp per Windows Phone 8.
Dopo circa quattro mesi di attesa la nuova versione di WhatsApp, quella siglata come 2.8.10 ed utilizzabile senza problemi da tutti gli utenti in possesso di un device basato su Windows Phone 8, è stata finalmente resa disponibile per il nuovo OS.
All’inizio di agosto, infatti, WhatsApp era scomparsa dallo store digitale Microsoft al fine di poter risolvere alcuni bug e, sopratutto, in modo tale da poter integrare il supporto per Windows Phone 8.
Poi, alcuni giorni fa, un rappresentate di Nokia Care aveva anticipato l’imminente arrivo della nuova versione dell’app entro il fine settimana, un annuncio questo che ha effettivamente rispecchiato la realtà dei fatti.
Da notare che oltre al supporto per i nuovi smartphone in commercio l’applicazione non introduce alcuna novità sostanziale per quanto concerne le funzionalità offerte.
L’interfaccia dell’app è infatti rimasta invariata rispetto alla versione per Windows Phone 7.5 ed in perfetto stile con quella moderna adottata per l’OS mobile della redmondiana.
Ora, però, la versione 2.8.10 di WhatsApp può essere utilizzata senza problemi sui Nokia Lumia 920 e 820, su HTC 8X e 8S e su Samsung Ativ S con display ad alta risoluzione (1280×768 e 1280×720 pixel).
Unica differenza rispetto alla precedente versione di WhatsApp sembra essere la maggior quantità di spazio occupato dall’app.
WhatsApp è gratuita per il primo anno, mentre per potersene servire negli anni successivi è richiesto il pagamento di 0,89 euro.