Per un programmatore o un appassionato di tecnologia, il concetto di una base di dati è qualcosa che non può davvero essere dato per scontato. SQL, query, tabelle, record, chiavi: tutti i termini che compongono il settore della progettazione e gestione di database. Il concetto di un database relazionale – nella forma più semplice – in realtà non deve essere troppo complicato. Prima di pensare che non è qualcosa che vi possa interessare, considerate che quasi tutti i giorni della vostra vita interagite con un database. Quando prelevate soldi dal bancomat, acquistate un oggetto usando la vostra carta o il badge in palestra, avete a che fare con tabelle all’interno di un database.
Come funziona un database
Se siete un amministratore di database o un programmatore in grado di scrivere un’istruzione SQL ad occhi chiusi, questo post non vi servirà, ma se siete completamente ignoranti circa il concetto di basi di dati, allora quest’articolo fa per voi. Per spiegare come funziona un database, prendiamo come esempio l’utilizzo di Excel, un ottimo strumento per creare un foglio di calcolo e di raccolta di “tabelle” in un database. Una tabella è un tavolo pieno di dati che organizzati.
Nel nostro esempio, partiamo dal presupposto che è il database riguardi una palestra. Questa palestra di fantasia ha un abbonamento: l’informazione viene compilata ogni volta che un utente entra nel centro benessere. Il processo di iscrizione riguarda anche la registrazione del peso, in modo che il club possa aiutarvi a trovare nuovi modi per gestire il vostro peso e la vostra salute. Gli esempi potrebbero essere molteplici.
Ammesso che questa palestra sia particolarmente hi-tech, può aggiungere anche un’altra tabella per inserire ulteriori dati relativi all’iscritto. L’operazione (termine di database per l’aggiunta o la sottrazione di un record) ha luogo nel registro. Si noterà che tra le due tabelle, ci sono alcuni dati simili, come il nome del membro. Ci sono anche i dati unici, come l’ID di transazione, la data e l’ora.
I dati unici aiutano a mantenere tutte le informazioni organizzate, mentre i dati comuni tra tutte le tabelle permettono ai programmatori di collegare il tutto. Gli iscritti utilizzano un badge per entrare in palestra, da passare su uno scanner digitale. Questa azione riempie ancora un’altra tabella, che tiene semplicemente traccia dell’elemento di check-in e di check-out del centro benessere.
Dal database relazionale si possono estrarre informazioni da ciascuna di queste tabelle e poi correlarle insieme per avere dati davvero interessanti. Per esempio, diciamo che il club voglia per capire quali tipi di alimenti siano più pesanti per i membri che già bevono caffè. Potrebbero facilmente capirlo eseguendo una “query” nel database, facendo una cernita dei membri più di un certo peso, diciamo 200 chili.
Quando si esegue una “query” in un database, esso fornisce i risultati in una sorta di tabella “temporanea”. Si tratta di un elenco riguardante i soci più pesanti del club che acquistano da mangiare e da bere al bar del centro benessere.
Il linguaggio di query è in realtà piuttosto semplice. In Microsoft Access, ad esempio, se la tabella di appartenenza viene chiamata “appartenenza” e la tabella di acquisto caffè “acquisto”, la query potrebbe essere simile a questa:
SELECT purchase.member, purchase.description, purchase.date FROM purchase WHERE membership.name == purchasing.name AND membership.weight > 200
Ora, quando si inizia a guardare le informazioni raccolte in tutto il centro benessere, è possibile capire diverse cose per realizzare un business, campagne pubblicitarie o di marketing.
Altri tipi di database
Ora che sapete come funziona un database, quali tipi di basi di dati potreste incontrare tutti i giorni? Anche se fate visita a un blog o a un sito web e lasciate un commento o fate accesso, già state interagendo con un database. Nel caso di WordPress, il database è simile a questo.
Come potete vedere, ci sono un sacco di tabelle – 15 in questo caso – per contenere tutti i tipi di informazioni, come i dettagli degli utenti, l’inserimento delle informazioni, dei commenti e altro ancora. Questa è la spina dorsale di un blog WordPress e molti altri siti avanzati hanno database simili.
Quando si apre una delle tabelle, come il tavolo dei posti, ad esempio, si può vedere che tutte le informazioni che vengono visualizzate sulla pagina web sono memorizzate proprio all’interno di un database.
Se siete un giocatore probabilmente avete interagito con un database. Alcuni giochi sono fortemente dipendenti da un database in back-end e probabilmente, la maggior parte dei dati riguardano i giochi multiplayer online. Ad esempio, se si ha familiarità con il gioco on-line OGame, potrete capire di cosa stiamo parlando. Le playerlist sono chiaramente definite, proprio come ci si aspetterebbe in una tabella di database.
Il database del gioco contiene varie informazioni: dai punteggi degli utenti ai risultati, fino alle statistiche e alle inter-relazioni tra i personaggi, gli oggetti e altro ancora.
Un altro luogo dove avete sicuramente incontrato un database è quando si effettuano acquisti on-line.
Un altro luogo dove si fanno i conti con un base di dati è il Registro di sistema del computer. Questo è in realtà chiamato un database “gerarchico”, perché, come si può vedere, quando si esplora il Registro di sistema le informazioni sono memorizzate in più di una gerarchia.
Si può scrivere le query per estrarre informazioni dal registro di sistema che hanno le sembianze proprio delle query di database, tranne che per la ricerca delle tabelle, per le quali che viene usato un KeyName e il “NomeValore” rappresenta il dato effettivo memorizzato nel database per quella chiave.
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