Dal 30 ottobre, l’azienda olandese Philips ha reso disponibili in le nuove lampadine LED , le Hue, che sono intelligenti e in grado di interagire con gli smartphone e i tablet Apple o Android per controllare l’accensione o lo spegnimento dell’illuminazione di utilizzando una tecnologia wireless integrata.
La lampadina Hue viene controllata tramite una apposita applicazione disponibile sull’App Store o su Google Play. Hue permette la classica apertura e chiusura delle luci, ma sarà anche possibile decidere il livello di luminosità. Le lampadine infine possono anche essere accese o spente a distanza tramite un sito web e di un timer personalizzato. Anche i colori delle luci possono essere personalizzati, ad esempio potremo creare e memorizzare sequenze di colori ed impostarle ad orari precisi, creando in questo modo particolari atmosfere nelle nostre stanze. O anche memorizzare schemi di illuminazione personalizzati, per esempio facendo sembrare che ci sia qualcuno a casa quando invece sono tutti fuori.
Le lampadine Hue sono da 600 Lumen e Philips assicura i clienti dicendo che un singolo bulbo avrà una durata di circa 15.000 ore, cioè quasi due anni senza riposo. L’eventuale acquisto va valutato con attenzione dato che una singola lampadina costa 60 dollari. La confezione di lancio tre bulbi, la Hue Starter Pack, costa circa 200 dollari. Nel pacchetto è incluso anche un bridge che permette il collegamento delle luci al proprio router o a qualunque altro dispositivo che utilizza lo standard aperto ZigBee Light Link. Ciò significa che anche altri prodotti potrebbero integrarsi con queste luci.
Hue adotta l’illuminazione a LED, che sta facendo i primi passi anche nelle case degli italiani e può essere definita la prima Smart-Bulb per un sistema di illuminazione LED integrato con il web.
La Philips sta anche lavorando sulla geolocalizzazione utile per l’accensione automatica della lampadina quando entriamo nella stanza, e viceversa, spegnerla quando usciamo.