Dell’iPad Mini se ne è parlato molto ed a lungo e le opinioni in merito al neo tablet dalle dimensioni ridotte sfornato da Apple sono molto controverse: una parte dell’utenza è convinta che questo device possa essere decisamente ben più utile e funzionale del suo “fratello maggiore”, un’altra parte, invece, tende a considerare inutile, o quasi, la nuova tavoletta in miniatura.
A prescindere da quelle che sono le opinioni dei consumatori appare opportuno tener conto del fatto che Steve Jobs, a suo tempo, dichiarò apertamente di non essere intenzionato a produrre un tablet da 7 pollici descrivendo tale tipologia di device come degli ibridi inutili e, ancora, come troppo grandi per poter competere con gli smartphone e troppo piccoli per poter competere con l’iPad.
A detta di Steve Jobs, quindi, i tablet da 7 pollici non avrebbero avuto alcun futuro e l’esperienza di Apple in tal senso avrebbe dovuto fare da garanzia in merito al fatto che un device avente tali dimensioni non sarebbe mai stato immesso sul mercato.
L’ex CEO di Apple aveva poi affermato che esistevano dei chiari limiti riguardo la spaziatura tra gli elementi da poter inserire su una superficie tattile per fare in modo che l’utente possa toccarli, ruotarli, e pizzicarli in tutta comodità ragion per cui quella da 10 pollici sarebbe dovuta andarsi a configurare come la dimensione minima richiesta per la creazione di applicazioni perfette per un tablet.
I più recenti eventi hanno però dimostrato che l’attuale Apple ha avuto un ripensamento in tal senso e l’iPad Mini ne è, appunto, la dimostrazione più palese.
Tenendo conto di ciò è stata chiesta a Tim Cook la sua opinione a riguardo con la quale non ha mancato di sottolineare il fatto che l’iPad Mini pur essendo da 7 pollici non va a configurarsi come un comune tablet così come tutti gli altri commercializzati ed aventi le medesime dimensioni.
In merito a tutti i commenti di Steve riguardo i tablet da 7 pollici permettetemi di essere chiaro: non ne faremo mai uno, perché non crediamo che siano prodotti validi per diversi motivi. Il primo riguarda la dimensione: la differenza, solo nella grandezza effettiva dello schermo, è del 35%. Osservando l’area effettivamente utilizzabile si passa tra il 60 e il 70%. iPad mini ha lo stesso numero di pixel di iPad 2. Avrete accesso a tutte le 275 mila applicazioni. Non si tratta di un compromesso come i tablet da 7 pollici. Partecipa a un campionato differente.