Apple, un telecomando 3D e un antifurto 5D

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Apple brevetta tutto, dalle idee super tecnologiche da usare per i suoi strumenti elettronici fino agli elementi di arredamento dei suoi negozi. Nulla è lasciato al caso dalla produzione alla vendita. Possiamo trovare i brevetti per le scale o per gli scaffali dei suoi negozi. Basta entrare in un AppleStore per capirlo. Le scale di vetro e acciaio e gli espositori su cui vengono appoggiati gli iPad e gli iPhone sono rigorosamente protetti da un brevetto. Alcuni giorni fa Apple ha consegnato all’Ufficio brevetti degli Stati Uniti, lo U.S. Patent and Trademark Office, due interessanti idee:un progetto per un telecomando 3D, da utilizzare tramite iPod o iPhone, e un sofisticato «antifurto» 5D che permette di riconoscere i ladri dei gioiellini Apple.

Per quanto riguarda il telecomando 3D, come viene spiegato da TechCrunch, esso deriverebbe la sua tecnologia dalla console Nintendo Wii. , il sistema pensato da Cupertino Trasformerebbe l’iPhone in un telecomando
Grazie all’utilizzo di una serie di sensori fotografici, gli infrarossi e un accelerometro. Che permetterebbero alcune azioni su uno schermo muovendo l’iPhone, che verrà così captato dal sistema e fungerà da telecomando in 3D. Tale telecomando potrebbe venir utilizzato per la Apple TV.

La sicurezza, inoltre, è un altro chiodo fisso di Apple per rendere sempre più “antifurto” i suoi iPhone e iPad. Ed ora si rivolge alle potenzialità della tecnologia 5D che, tra le altre cose è capace di riconoscere l’utente e trasmette comandi . Come ricorda, sempre TechCrunch, Apple potrebbe far riconoscere i legittimi proprietari dal dispositivo stesso. Gli strumenti registrerebbero una serie di dati grazie ai sensori che si “accorgerebbero” se una persona diversa dal proprietario lo sta utilizzando. L’iPod e l’iPhone registrerebbero e confronterebbero una serie di parametri personali, tra cui il battito cardiaco, la voce, l’aspetto fisico, le impronte digitali che farebbero scoprire un eventuale comportamento sospetto. Ciò farebbe scattare un allarme che bloccherebbe il dispositivo.

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