MySpace ha comunicato di aver aggiunto più di 1 milione di nuovi utenti negli ultimi 30 giorni, contando così 25 milioni di utenti registrati: una vera svolta per la rete sociale che Rupert Murdoch ha abbandonato quasi otto mesi fa. Il sito web ha affermato che circa 40.000 persone aderiscono a Myspace, in quanto la piattaforma ha introdotto nuove funzioni per creare legami con i principali rivali, ossia Twitter e Facebook. “I numeri raccontano una storia incredibile che mostra un drastico cambiamento di Myspace“, ha detto Tim Vanderhook, amministratore delegato di Myspace. “E le oltre 1 milione di nuovi account creati negli ultimi 30 giorni conferma la nostra strategia.”
Myspace è stato venduto dalla Murdoch News Corp nel giugno dell’anno scorso per 35 milioni di dollari, a fronte dei 58 milioni pagati per il sito web nel 2005. I nuovi proprietari di MySpace, un’impresa di digital media, nella quale investe anche investitori tra Justin Timberlake, ha promesso di dare una svolta al social network in difficoltà, ponendo particolare attenzione e concentrazione sulla musica. I dati, diffusi lunedì, riguardano le prime statistiche del sito dopo la vendita. Vanderhook ha sostenuto che MySpace ha offerto la più grande libreria di musica online gratis, concorrendo con grandi e popolari servizi di music streaming come Deezer e Spotify. Myspace ha un catalogo musicale di oltre 42 milioni di canzoni, Spotify, invece, ha un catalogo di circa 15 milioni di canzoni negli Stati Uniti.
“Myspace sta costruendo una significativa esperienza sociale e di intrattenimento intorno ai contenuti, dove gli utenti possono condividere e trovare la musica che amano“, ha ribadito Vanderhook. Gli utenti di MySpace hanno apprezzato molto il nuovo lettore musicale del sito che offre musica in streaming e il fatto che hanno la possibilità di partecipare direttamente tramite Facebook. Anche se i dati indicano che Myspace è indietreggiato rispetto anche al nuovo arrivato Google +, che ha rivendicato 90 milioni di utenti registrati a metà gennaio, fanno sperare in una consistente rispresa del social network della musica.