Sono molti gli utenti Linux che, grazie a Valve Software, hanno potuto godere del famoso sparatutto in prima persona Left 4 Dead 2, ma ciò che ha davvero stupito molti utenti è certamente il fatto che il videogames funziona meglio sul sistema operativo Open Source piuttosto che su Windows.
Se fino a poco fa sembrava solamente una constatazione di alcuni utenti, ora la notizia è stata confermata dalla software house che ha spiegato come a parità di hardware il gioco in esecuzione su Ubunto 10,04 rende fino a 315 fps mentre su Windows si raggiungono solamente i 270.6 fps, circa un buon 16 % di differenza che renderebbe l’esperienza di gioco a dir poco di maggiore qualità.
Ciò che ha realmente meravigliato gli sviluppatori Valve è stato il fatto che durante il primo porting del codice di base su piattaforma Linux il gioco aveva seri problemi ma dopo aver ottimizzato il codice e sfruttato il kernel Linux e i driver video i risultati ottenuti hanno lasciato a dir poco senza parole raggiungendo una qualità di gioco inimmaginabile.
Valve ha inoltre spiegato come, durante il porting, ha lavorato a stretto contatto con i vari produttori di schede video al fine di riuscire ad eliminare i vari bug video derivanti dai “bottlenecks” e proprio questa stretta collaborazione avrebbe portato ad un miglioramento del titolo su Linux.
Ma ciò che realmente ha sorpreso gli sviluppatori Valve è stato il fatto che la maggior parte del guadagno è attribuibile all’utilizzo dell’OpenGL, il cross-platform API che hanno usato per implementare il gioco su Linux, infatti normalmente, la versione Windows di Left 4 Dead 2 usa Direct3D di Microsoft. Ma quando gli sviluppatori Valve costruita una nuova versione di Windows del gioco basato sul codice OpenGL preso in prestito dalla versione Linux, si sono resi conto che la versione andava più veloce della versione Direct3D, a 305fps.
Valve ha fatto sapere che i suoi sviluppatori sono a lavoro per scoprire il motivo per cui la versione OpenGL funziona meglio su Windows, e che userà le conoscenze acquisite per migliorare le prestazioni della versione Direct3D.
Newell, co-founder di Valve, ha spiegato come nel lungo periodo vorrebbe portare su piattaforma Linux tutti i giochi attualmente sviluppati. Questo è un compito arduo, ma sarà possibile solo se si ammette le tecnologie Microsoft rendono una piattaforma di gioco inferiore.