Facebook aggiunge l’icona per i matrimoni dello stesso sesso

E’ appena comparsa una novità nelle Timeline degli utenti di Facebook, che adesso possono inserire e visualizzare una nuova icona, ovvero quella dedicata ai matrimoni tra persone dello stesso sesso. Con questa nuova funzione quindi sarà possibile anche per le coppie omosessuali inserire il proprio stato matrimoniale su Facebook, con l’inserimento sul profilo dell’icona che mostra due figure femminili in abito da sposa, per le coppie lesbiche, o quella che mostra due uomini vestiti da sposi, per le coppie gay. Un altra novità di Facebook dedicata alla sfera sentimentale.

La notizia è stata resa ufficiale da un comunicato di GLAAD, la Gay & Lesbian Alliance Against Defamation, che ha sottolineato l’apporto dato dal Social Network alla causa Gay. All’utente Facebook che volesse utilizzare l’opzione quindi basterà inserire la voce “sposato” nella sezione dedicata al proprio stato e il programma procederà automaticamente con la scelta dell’icona da inserire in base al sesso dei due componenti della coppia.

Zuckerberg infatti è sempre stato vicino alla tutela dei diritti e delle libertà degli utenti del Social Network, ed è da tempo schierato accanto a GLAAD contro la discriminazione delle coppie omosessuali, e questo ulteriore passo verso una parità di diritti apporterà secondo i portavoce di GLAAD un sicuro giovamento alla loro causa, contribuendo a rendere più accettate le unioni omosessuali e a dare alla collettività una maggiore consapevolezza su tali unioni.

Allison Palmer di GLAAD inoltre ha affermato che si tratta di un ulteriore passo avanti svolto da Facebook che viene in seguite alle novità dell’anno passato, quando sul Social Network erano state inserite le opzioni sulla convivenza e sulle unioni civili, che avevano già giovato alle coppie di fatto.

La comunità LGBT quindi viene sempre più supportata dalla rete e da Facebook e rende possibile la aspirazione del Social Network di Zuckerberg a diventare il primo fenomeno della categoria a ricevere un GLAAD Media Award.