Parlando al Web ’12 a Londra, il vice presidente del Product Management di Google, Bradley Horowitz, ha annunciato di aver stretto una partnership con Flipboard, aggiungendolo ai flussi dell’app di Google +. L’integrazione con Google+ si presenta come parte delle nuove API, che sono state estese per fornire contenuti aggiuntivi dalla rete sociale di Google nei flussi degli utenti Flipboard, permettendo loro di accedere a messaggi, foto, video e altri dati senza visitare il social network direttamente. Horowitz è stato evasivo quando gli è stato chiesto del successo di Google.
Horowitz ancora una volta non si preoccupa di definire i numeri, ma ha dichiarato che le applicazioni rinnovate per iOS e Android hanno aumentato l’interazione sul servizio e sono state generalmente ben accolte dagli utenti. Per quanto riguarda le nuove API? Robert Scoble fornisce un quadro più chiaro:
Questo è l’inizio di una API reale. Perché non è questa API aperta a tutti gli sviluppatori? Perché Google non ha ancora i controlli necessari e non intende far perdere la testa agli sviluppatori.
Egli ha, inoltre, annunciato che Google+ non potrà mai includere la pubblicità. Saranno avviate, sicuramente, altre strategie di marketing che non andranno a intaccare le pratiche di social networking proposte dal portale. Google + sbarca su Facebook, Twitter, Tumblr, Instagram e su tutta una serie di servizi sociali, tra cui, appunto, c’è anche Flipboard. Yahoo ha chiuso LiveStand: Flipboard è il re dei lettori di social news. Essa, infatti, si presenta come un’app che permette di leggere news da tutto il mondo, grazie a un’interfaccia bella graficamente e intuitiva, che ha fatto innamorare milioni di utenti in tutto il mondo, consacrandola come la migliore app per fruire delle informazioni di diversi settori: dalla tecnologia, alla cronaca, dal gossip allo sport. Pertanto, è una delle applicazioni più scaricate da App Store e Google Play.