A quanto pare Facebook e gli smartphone vanno a configurarsi come i nuovi fenomeni di massa tra la maggior parte degli adolescenti italiani ed a confermarlo è il rapporto della Società Italiana di Pediatria dal titolo “Abitudini stili di vita degli adolescenti”.
Le cifre emerse dallo studio indicando, nello specifico, che circa il 65% degli adolescenti è in possesso di uno smartphone e che circa l’80% dei ragazzi aventi un’età corrispondente a 13 anni dispone di un proprio profilo su Facebook, una percentuale questa che è inoltre destinata a salire se vengono presi in considerazione i giovani che vivono nelle grandi città.
Quella per Facebook, inoltre, sembrerebbe essere una passione prevalentemente notturna tenendo conto del fatto che più della metà dei ragazzi ha dichiarato di andare a letto oltre le 23.00 trascorrendo le proprie serate navigando tra le sezioni del celebre social network in blu.
Il tempo trascorso su Facebook e su vari altri servizi di social networking supera dunque le 3 ore giornaliere per quanto concerne il 17% dei giovani che sono stati presi in esame per lo studio, una percentuale questa che è però destinata a raggiungere addirittura il 25,4% se vengono presi in considerazione, ancora una volta, tutti quegli adolescenti che vivono nelle grandi città.
Dal rapporto, però, emergono anche altri dati: un simile attaccamento alle risorse di social networking e, in linea ben più generale, al web ha, almeno nella maggior parte dei casi, dei risvolti negativi o potenzialmente pericolosi.
Non è un caso infatti che circa il 30% delle ragazze si sia fatta convincere dal seguire una dieta online, una tendenza questa che, a quanto pare, sta andando a riguardare sempre più anche gli utenti di sesso maschile.
Non è poi da sottovalutare il fatto che circa il 5,3% degli adolescenti ha affermato di aver ricevuto o accettato proposte di sesso online da parte di utenti sconosciuti e che il 7,5% ha pubblicato in rete una propria foto in pose o atteggiamenti provocanti.