Due mesi fa TomTom fece il suo esordio sulla piattaforma Android rendendo disponibile anche per i device basati sul sistema operativo mobile del robottino verde uno tra i migliori sistemi di mappe e di navigazione attualmente presenti sulla piazza.
TomTom aveva però reso disponibili i suoi servizi soltanto per un numero ridotto di device Android, una limitazione questa che nel corso delle ultime ore è stata rimossa.
Alcuni giorni fa Nokia aveva annunciato il lancio di Here, il suo nuovo servizio di geolocalizzazione, cartografia e navigazione interamente basato sul cloud ed utilizzabile anche offline destinato ad essere utilizzato non soltanto sui dispositivi mobile della finlandese ma anche su vari altri device.
Da alcune ore a questa parte, infatti, Nokia Here è sbarcato ufficialmennte su App Store entrando quindi in diretta concorrenza con il tanto chiacchierato sistema di mappe di iOS 6 portando con sé diverse ed interessanti novità.
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Sul fatto che il sistema di mappe Apple incluso in iOS 6 abbia generato non poco malcontento tra i consumatori e che abbia suscitato l’ilarità della concorrenza vi sono oramai ben pochi dubbi tanto che Cupertino, resasi conto dell’erore compiuto, ha già provveduto a chiedere scusa ai suoi utenti comunicando inoltre la volontà di rendere disponibile, nel più breve tempo possibie, ulteriori aggiornamenti che garantiscano un servizio decisamente ben più efficiente e evitino quindi di “perdere la retta via”, nel vero e proprio senso della parola.
Frattanto, comunque, per rimediare all’errore compiuto, Apple ha invitato i suoi utenti ad utilizzare servizi di mappe alternativi presenti su App Store rendendo disponibile anche un’apposita sezione mediante cui sono state proposte le risorse migliori.
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Si chiama Mapped in World ed è un nuoo progetto disponibile online, messo su da tre giovani milanesi e tutto dedicato agli internauti che, a loro volta, sono alla ricerca di progetti, di offerte di lavoro ma, attenzione, solo di quelle più interessanti e, nello specifico, appartenenti al mondo dell’IT.
Così come suggerisce lo stesso nome si tratta di una vera e propria mappa geografica che previa selezione della nazione d’interesse, tra cui, ovviamente, risulta compresa anche l’Italia, è possibile visualizzare tutte quelle che sono le più invitanti e promettenti offerte di lavoro legate al mondo dell’information technology.
Dopo aver discusso a lungo degli errori contenuti nelle mappe di Apple, della delusione degli utenti scatenata, appunto, dal nuovo sistema proposto, dopo aver assistito alla presa in giro della concorrenza e, infine, dopo che Tim Cook, l’attuale CEO di Cupertino, ha provveduto a scusarsi pubblicamente ed ufficilamente per quanto accaduto si torna ora a parlare ancora della vicenda in questione ma, questa volta, in maniera differente rispetto a quanto fatto sino a questo momento.
Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore sembra che, così come riportato sul New York Times, Google Maps non è mai stato parte integrante del progetto che Apple e, andando ancor più nello specifico, Steve Jobs aveva in mente per il primo iPhone che venne immesso, all’epoca, sul mercato.
Nokia, così come noto da diversi mesi a questa parte, è un’azienda che sta vivendo un periodo tutt’altro che rassicurante e soltanto in tempi recenti le sorti dell’azienda sembrano esser state risollevate conseguenzialmente alla partenership instaurata con Microsoft ed alla distribuzione della nuova gamma di smartphone Lumia basati, appunto, sul sistema operativo mobile della redmondiana.
Un ulteriore progetto su cui Nokia spera di poter continuare a contare e mediante cui ritrovare un maggior grado di stabilità così come in passato è quello delle mappe.