Si tratta certamente di una lunga, lunghissima storia che non ha dato, fin’ora, il minimo accenno verso un finale definitivo. Stiamo parlando, come potete facilmente immaginare, della diatriba a dir poco infinita tra Apple e Samsung, i due colosso della tecnologia mobile che si stanno sfidando sia sul campo commerciale: per numero di dispositivi venduti, sia sul campo legale, con una battaglia a son di cause legali per quanto riguarda il riconoscimento dell’uso improprio di tecnologie legate a brevetti posseduti dall’altra azienda.
Lo scontro tra Apple e Samsung, non accenna infatti minimamente ad arrivare ad una soluzione definitiva. Sembra infatti che se fin’ora Apple sia stata la principale azienda, delle due, a portare in causa l’altra al fine di farsi riconoscere davanti all’intero mondo di aver sviluppato tecnologie poi divenute di sua proprietà e il fatto che Samsung le abbia utilizzate sui suoi dispositivi senza possederne alcun diritto, oggi è il colosso sud coreano, Samsung a voler portare in tribunale l’azienda di Cupertino. Si può definire una vera e propria guerra ricca di colpi di scena che non sta dando il minimo accenno di giungere ad una fine.
Nelle scorse ore, infatti è trapelata la notizia che il colosso sud coreano sia pronta ad intentare una causa legale nei confronti di Apple per alcune presunte violazioni di brevetti nel nuovo melafonino, l‘iPhone 5.
Nel campo delle accuse niente di nuovo, le violazioni riscontrate nell’iPhone 5, secondo quanto trapelato dai muri di Samsung sarebbero le stesse contestate già su altri dispositivi marchiati con il logo della mela morsicata. Ovviamente, come potete facilmente immaginare il colosso sud coreano, dopo la dura battaglia legale subita da Apple nei mesi scorsi è pronta a scatenare tutti i suoi legali al fine di dimostrare che Apple ha sfruttato tecnologie da lei ideate e sviluppate.
Non è certamente da escludere la possibilità che Samsung chieda, con un’ingiunzione preliminare, il blocco delle vendite dell’iPhone 5. Come potete immaginare, qualora questo avvenisse sarebbe un danno d’immagine per Apple di un valore inestimabile.