Rai esclude gli utenti Android dagli Euro 2012

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A pochi giorni dall’evento calcistico più importante dell’anno: gli Europei di Calcio 2012, la RAI ,che trasmetterà in esclusiva nazionale le partite di calcio e seguirà tutti gli eventi, ha pubblicizzato in ben due spot la possibilità di seguire le manifestazioni sia su tablet che su smartphone, tuttavia sembra che abbiano dimenticato qualche piccolo particolare. Se l’App dedicata ai device marchiati dalla mela morsicata è già disponibile in App Store, la versione per smartphone e tablet dotati del sistema operativo sviluppato in quel di Mountain View: Android, non è ancora apparsa su Google Play ne tantomeno vi è la minima traccia in rete.

Negli spot pubblicitari infatti, non viene evidenziata la natura dei dispositivi compatibili ma vengono solamente elencati – oltre a Radio, canali HD del digitale terrestre e internet – smartphone e tablet. Proprio questa generalizzazione ha fatto ben sperare tutti gli utenti Android che RAI avesse optato per realizzare un applicazione dedicata anche al sistema operativo sviluppato da Google e non solo per i dispositivi iOS, visto anche che ad oggi Android risulta essere l’OS con il maggior numero di dispositivi in circolazione.

Altro problema riscontrato è che, essendo i filmati presenti sul RAI basati su Silverlight di Microsoft e non in Flash Player non è possibile collegarsi direttamente al sito e visualizzare i video direttamente sul proprio dispositivo Android.

Per quanto riguarda l’App dedicata ai dispositivi Apple dotati di iOS, gli utenti potranno seguire in diretta tutte le partire degli Europei 2012 sfruttando addirittura la possibilità di scegliere fino a 6 telecamere oltre ovviamente a poter visualizzare gli highlights delle varie partite. Altra particolarità che rende RAI EURO 2012 essenziale sull’iDevice di ogni vero tifoso è certamente la possibilità di tenere sempre sotto controllo tutte le classifiche dei gironi ma anche tenere sempre a portata di touch news e gallery dei vari incontri.

Non rimane quindi che attendere e sperare che in RAI si accorgano dell’esistenza di Android e decidano di correre ai ripari rilasciando al più presto un applicativo dedicato.

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