Se l’interesse dei colossi produttori di smartphone, fino a qualche anno era principalmente sul piano delle vendite da qualche anno a questa parte il vero business degli smartphone e non solo si gioca sul livello dei brevetti. Basti pensare alle battaglie legali tra Apple e Android che ha coinvolto tutte le case produttrici di smartphone che hanno scelto di appoggiarsi al sistema operativo sviluppato da Google, prima fra tutte Samsung che si trova con il suo team di legali a fronteggiare le continue accuse di Apple sulla violazione di brevetti a lei intestati e viceversa.
Le battaglie tra i colossi dell’elettronica si giocano a suon di brevetti. Apple in questi anni è particolarmente attiva in queste vicende legali sia in qualità di citante e sia in qualità di citata in tribunale. Un brevetto appena pubblicato rivela come Nokia stesse lavorando ad un proprio brevetto “Slide to Unlock”.
Dopo 5 anni, dalla presentazione da parte del colosso finlandese Nokia, l’U.S. Patent and Trademark Office ha accolto ed approvato il brevetto per il sistema di sblocco Slide to Unlock. Al differenza di Apple, Nokia ha previsto lo sblocco dei suoi dispositivi spostando un’icona dal basso verso l’alto e non con il classico movimento da sinistra verso destra. Inoltre l’idea di Nokia è quella di consentire all’utente di accedere ad alcune App nascoste senza obbligatoriamente sbloccare tutte le funzioni dello smartphone.
Dopo la storica causa da Apple e le aziende che hanno optato per Android tutte le società hanno implementato nei loro terminali un sistema di sblocco del dispositivo con il semplice tocco dello schermo. Quello che ci domandiamo oggi è cosa farà oggi Nokia con questo brevetto appena acquisito, visto che l’adozione del sistema operativo sviluppato da Microsoft: Windows Phone pone molti limiti non permettendodi fare grandi personalizzazioni da parte dei produttori di cellulari a differenza di Android che è molto più versatile.
Qui sotto potete dare un’occhiata all’idea di Nokia in un disegno presentato all’U.S. Patent and Trademark Office.