Un giorno senza smartphone: la percentuale di quanti potrebbero

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Siete ossessionati dalle mail che vi arrivano sullo smartphone e le controllate ogni 10 minuti? Anche se non avete notifiche, controllate ossessivamente l’iPhone? Per voi, dunque, dare un’occhiata al cellulare è diventato un movimento meccanico, involontario, come respirare o produrre saliva in bocca. Se è così, allora abbiamo una buona notizia: lo sono tutti, in questo pianeta iper-connesso, secondo uno studio condotto dalla rivista Time per la sezione Techland, sul quale è stato condotto un affascinante sondaggio internazionale su 5.000 americani, britannici, sudcoreani, cinesi, indiani, sudafricani, indonesiani e brasiliani. Il Time ha creato un’indagine che dipinge un ritratto inconfondibile di un mondo che, collettivamente, fissa lo schermo piccolo del display per ore e ore ogni giorno. Tra le prove incredibili del nostro futuro imminente e cibernetico, emerge che:

  • l’84% degli intervistati ha dichiarato di non poter stare un giorno senza il proprio cellulare;
  • Il 50% degli americani dormono con il proprio telefono accanto, come se fosse un orsacchiotto o un coniuge, un numero che comprende oltre l’80% dei soggetti dai 18 ai 24 anni;
  • Il 20% degli intervistati controllano il proprio telefono ogni 10 minuti;
  • Il 24% ha dichiarato di aver utilizzato messaggi di testo per impostare un appuntamento con qualcuno con il quale avevano una relazione, un numero che comprende il 56 % degli intervistati cinesi;

È possibile leggere più statistiche sullo studio e sulla dipendenza da smartphone sul sito del TimeLa tesi del Time che ci inquadra come una specie sempre più dipendente dai dispositivi mobile non è rivoluzionaria: a quanto pare, ogni settimana viene lanciato un nuovo di sensibilizzazione, un’indagine o sondaggio che parla di questa “dipendenza”, che ci segue non solo durante le ore del giorno, ma anche durante il giorno, mentre mangiamo, conversiamo, lavoriamo e anche (purtroppo), anche quando dovremmo dedicare un po’ di tempo al nostro partner. La dipendenza, però, si estende anche a tablet, PC e a internet in generale.

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