Torrents e Torrentreactor oscurati dalla Guardia di Finanza

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È stato eseguito un provvedimento di oscuramento dall’Italia dei noti portali pirata internazionali Torrenreactor.net e Torrents.net: a rendere inaccessibili i siti i finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Agropoli (Salerno), coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Vallo della Lucania, Renato Martuscelli. I siti web, dai quali era possibile scaricare torrent facenti capo a materiale coperto da copyright, sono stati bloccati poiché hanno diffuso illecitamente, appunto, a fini di lucro opere sulle quali terze parti esercitavano il diritto d’autore. Le indagini sono state condotte dalle Fiamme Gialle che, tra il 2011 e il 2012, hanno già fatto oscurare altri cinque siti web, appartenente al network pirata Italiansharè: di questo sito, infatti, fu arrestato l’amministratore, conosciuto nella community sotto il nickname di Tex Willer.

Le investigazioni sono iniziate anche dopo la segnalazione pervenuta dalla Federazione dell’Industria Musicale Italiana, ossia la Fimi, che lamentava, in merito, la diffusione di opere coperte da diritto d’autore di terze parti, attraverso il portale Islafenice.net, nato dopo la chiusura di Italianshare e di altri siti internet contenenti torrent per scaricare contenuti multimediali, come musica, film, video e audio. La Guardia di Finanza ha comunicato, in una nota, la chiusura anche di Islafenice e la sua totale disattivazione, dopo l’arresto del pirata Tex Willer.

Torrentreactor.net e ‘Torrents.net offrivano ai propri utenti la possibilità di usufruire di link dai quali effettuare il download illegale di materiale coperto da copyright, dalla musica ai prodotti cinematografici, dagli eBook alle riviste alle serie Tv, ma anche software, videogames e cartoni animati. Non è la prima volta e non sarà di certo l’ultima che un sito di torrent sarà chiuso dalla Guardia di Finanza. Per contrastare la diffusione di torrent anche lo stesso Google, qualche tempo fa, ha bloccato le ricerche di termini come “torrent”, megaupload e altre parole inerenti il file sharing online.

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