Come testare la scheda madre

Come testare la scheda madre

La scheda madre è una delle componenti essenziali del computer. Si grata infatti della scheda in cui alloggiano processore e RAM ed alla quale vengono collegati tutti i principali componenti del PC.

Essendo la scheda madre un elemento di fondamentale importanza per il funzionamento del computer effettuare dei test grazie ai quali verificarne il corretto funzionamento può essere utile in svariate circostanze. Testare la scheda madre non è affatto complicato anche se, è opportuno specificarlo, si tratta di un’operazione che richiede un minimo di dimestichezza con l’universo PC.

Come identificare la scheda madre

Come identificare la scheda madre

Ottenere informazioni specifiche riguardo uno o più componenti del proprio computer può essere molto utile in numerose circostanze. A tal proposito, identificare la scheda madre in uso sul PC è sicuramente una tra le informazioni più ricercate.

Tuttavia a meno che al momento dell’acquisto del computer non siano state appuntate sullo stesso PC o su un post-it le informazioni ad esso relative identificare la scheda madre in un secondo momento può non essere così semplice. Utilizzando però un apposito software è possibile far fronte alla cosa e dunque identificare la scheda madre in men che non si dica.

IBM silicon nanophotonics

IBM e il chip fotonico che trasferisce velocemente terabyte di dati

In occasione dell’appuntamento dell’IEEE International Electron Devices Meeting di San Francisco , IBM presenterà una nuova tecnologia che dovrebbe permettere di implementare componenti di tipo ottico direttamente all’interno dei chip basati sul silicio.

I ricercatori di Big Blue andrebbero quindi a dimostrare il fatto che grazie a degli impulsi luminosi già testati su alcuni prototipi dell’azienda è possibile ottenere una velocità sino a questo momento sconosciuta per quano concerne la trasmissione dei dati e corrispondente a circa 1 Tera al secondo nelle comunicazioni tra client e server.

Windows 8 prezzi device

Windows 8 potrebbe alzare i costi dei dispositivi

Tra pochi giorni, il 26 ottobre, Windows 8, il nuovo sistema operativo di casa Microsoft, farà finalmente la sua comparsa sul mercato risultando disponibile all’intera utenza mondiale andando a sostituire le precedenti versioni dell’OS e ad offrire agli utenti tutta una nuova serie di interessanti caratteristiche e funzionalità.

In tanti, quindi, aspettando il fatidico momento in cui il nuovo sistema operativo verrà presentato ufficialmente e sarà immesso sul mercato in modo tale da poterlo acquistare o, ancora, per procedere all’aggiornamento della versione di Windows attualmente in uso.

Samsung eMMC alte prestazioni

Samsung annuncia le sue memorie eMMC velocissime ad alte prestazioni

Nel corso delle ultime ore Samsung, la ben nota azienda sudcoreana, ha ufficialmente presentato quella che và a configurarsi come la sua ultima novità in fatto di memorie Flash destinate a smartphone e tablet.

Samsung, che già detiene una consistente fetta del mercato delle memorie, è infatti pronta alla produzione degli eMMC Pro Class 1500, i nuovi chip di storage NAND Flash dotati di notevoli qualità velocistiche che, sulla base dei test effettuati e stando a quanto dichiarato, risultano addirittura 4 volte più rapide rispetto a quanto attualmente presente sul mercato.

Microsoft novità tastiere e mouse

Microsoft presenta tastiere e mouse specifici per Windows 8

Microsoft, in occasione del lancio del tanto atteso Windows 8, ha deciso di dare una bella spolverata alla sua linea di mouse e tastiere presentando alla vasta utenza una nuova gamma di prodotti pensati, appunto, per poter essere sfruttati mediante il nuovissimo sistema operativo che andrà a sostituire l’attuale Seven.

Analogamente a Windows 8, il nuovo hardware sarà estremamente versatile: le nuove tastiere ed i nuovi mouse realizzati dalla redmondiana potranno essere impiegati senza alcun tipo di problema sia con computer desktop sia con computer tablet e, di conseguenza, direttamente in mobilità.

Categorie PC
CCleaner

Un hard disk che dura 10 milioni di anni

Secondo Patrick Charton della ANDRA, l’agenzia francese che si occupa di gestire le scorie nucleari, la realizzazione di un hard disk capace di salvare dati per un lasso di tempo complessivo pari a ben 10 milioni di anni è possibile e per poter ottenere un dispositivo di archiviazione di questo tipo sarebbe sufficiente un disco di zaffirro con incisioni a base di platino.

La dimostrazione di quanto sostenuto da Patrick Charton è data dal prototipo, mostrato all’Euroscience Open Forum, che è costato circa 25 mila euro e che ha come scopo quello di avvertire gli uomini del futuro che sotto determinate zone del suolo c’è un deposti di score nucrelari.