Le super-batterie che rivoluzionano il mondo della tecnologia

Home > Mobile > Le super-batterie che rivoluzionano il mondo della tecnologia

Vi piacerebbe avere una tipologia di batteria, capace di soddisfare il fabbisogno energetico del vostro cellulare per qualche mese? Non parliamo di fantascienza, il sogno può realizzarsi e non solo per gli smartphone. In futuro, dunque, potremmo forse disporre di un oggetto che rivoluzionerebbe il modo di gestire la carica dei nostri dispositivi mobili e non solo. Le super-batterie rappresentano, infatti, l’obiettivo primario di ricercatori italiani e giapponesi che che stanno lavorando insieme per portare avanti questo ambizioso progetto.

Le batterie in questione garantirebbero un’autonomia di circa 90 giorni. La Nagano Techno Foundation giapponese, in collaborazione con il Distretto Veneto delle Nanotecnologie “Veneto Nanotech”, ha messo a punto questo ambizioso progetto che farebbe fare un passo in avanti al mondo della tecnologia. Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca ha sottolineato l’importanza di questo tipo di ricerca che punta a ottenere materiali innovativi dalle nanotecnologie, che può elevare ulteriormente il settore industriale che ruota intorno a questa tipologia di innovazioni.

Come spiega il professore Morinobu Endo, che insegna alla Facoltà di Ingegneria della Shinshu University:

Il nostro obiettivo è mettere a punto batterie di lunghissima durata, minimo tre mesi, in grado di dispensare l’energia in modo intelligente. L’idea è che nel futuro potremo dimenticarci di dover caricare le batterie di cellulari o altri dispositivi, perché queste avranno una autonomia lunghissima. Le applicazioni – sottolinea – saranno non solo riferite ai telefoni cellulari, ma anche a vari dispositivi elettronici, elettrodomestici di uso casalingo e auto elettriche

Le super-batterie, dunque, potrebbero far leva anche sulle energie rinnovabili e sul rispetto dell’ambiente. Come spiega Profumo, “è già attiva una grande collaborazione tra il Giappone e un’azienda in Sicilia per la produzione di pannelli solari”. Pertanto entrambi i gruppi di ricerca hanno in mente di produrre strumenti capaci di innovare ma, nel comtempo, di salvaguardare la natura, rispettandola quanto più possibile.


Lascia un commento