Gli utenti spesso vengono bannati, poiché hanno un comportamento sul social network che viola le norme imposte dal sito. Da nudità alle modifiche del nome, il gigante sito di social media ha una serie di regole che va rispettata e che dettano ciò che può o non può essere caricato sui profili degli utenti. E con quasi 955 milioni gli utenti da tenere sotto controllo, in alcuni casi, i termini di servizio sono essenziali per proteggere gli utenti dalla violazione della privacy, anche se per alcuni utenti le imposizioni di Zuckerberg sono troppo rigide. Ecco le nove cose da non fare su Facebook per evitare il ban.
1. Nudità
Bisogna evitare di caricare immagini che mostrano donne o uomini nudi, nelle quali vengono mostrate esplicitamente le parti intime. Questa è una delle principali ragioni di “espulsione” da Facebook.
2. Furto di identità
Non si possono creare account con i quali ci si appropria dell’identità altrui, soprattutto di personaggi famosi. Mark Zuckerberg è il nome con cui sicuramente verrai bannato.
3. Non impersonare celebrità
Molti utenti vengono bannati perché si appropriano dell’identità di persone famose. Meglio presentarsi per ciò che si è.
4. Evitare nomi di fantasia o pseudonimi
Il social network interpreta questa impostazione come una vera e propria discrepanza: pertanto, è consigliabile utilizzare il proprio nome e cognome reale.
5. Non promuovere o coordinare attacchi hacker su Facebook
I gruppi o i singoli account che sono sorpresi a portare avanti attività simili, sono bannati dal sito, in quanto il portale è dedicato al social networking e non ai complotti.
6. Non postare foto equivoche di bimbi
Per queste foto, si intendono quelle immagini, ad esempio, che mostrano una bambina piccola allattare un fratellino minore, motivo per cui è stata bannata Lauren Ferrari, madre di due bimbi.
7. Non spammare agli amici
Non postate sulla bacheca dei vostri contatti, o nella messaggistica privata, link, foto o contenuti che facciano riferimento al porno, all’allungamento del pene, a metodi miracolosi per curare l’impotenza e alle droghe.
8. Non iscriversi se non si hanno almeno 13 anni
La policy di Facebook, infatti, impone che l’iscrizione al sito possa essere effettuata da soggetti che abbiano compiuto almeno il 13esimo anno di età. Altrimenti, l’account viene bloccato.
9. Non aggiungere codici o script all’account
Potrebbe apparvi un messaggio del genere: “Ciao, i nostri sistemi indicano che sei stato molto attivo su Facebook ultimamente e che hai visualizzato le pagine ad un ritmo abbastanza veloce e si sospetta che potrebbe essere in esecuzione uno script automatico”.