Come devono essere le foto per Facebook per avere più mi piace

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L‘Università della California si è messa in collaborazione con la Nikon per portare avanti uno studio in merito agli apprezzamenti delle immagini e delle fotografie sulla rete, ed in particolare in relazione alle fotografie postate su Facebook.

La ricerca è finalizzata a capire quali sono le immagini che ricevono più apprezzamenti, sui Social Network, primi fra tutti i “Mi Piace” di Facebook, e, ad una prima analisi, sembra che il risultato porti alla conclusione che i maggiori apprezzamenti vanno alle foto che rappresentano del cibo, degli animali o dei panorami spettacolari, come tramonti sul mare o vallate in fiore. Lo studio si è svolto analizzando un campione di 500 persone originarie di varie parti d’Europa, alle quali sono state sottoposte 35 immagini diverse, tutte realizzate anche con una diversa resa grafica, dalle migliori alle meno belle. Da questa prima analisi è risultato che a tutte le cavie erano piaciute di meno le fotografie che rappresentano persone o gruppi, mentre avevano avuto la meglio le “nature morte” o le foto di simpatici animali.

In linea di massima alcune conclusioni sono state ovvie, come quelle relative al pessimo risultato in materia di “Mi Piace” ottenuto da immagini sfuocate o in cui i protagonisti hanno gli occhi rossi, seguite, in negativo, dalle immagini su cui sono stati applicati filtri e ritocchi, anche con programmi e applicazioni molto noti ed usati, ma che in realtà non hanno quasi nessun influenza sul numero dei Like di Facebook in relazione alla visualizzazione dell’immagine postata.

Nelle 35 immagini proposte quindi comparivano visi in primo piano, cibi, paesaggi, animali e scene tratte da ricorrenze classiche come matrimoni e compleanni e in alcuni casi le immagini venivano riproposte anche più di una volta, ma con l’aggiunta di qualche effetto o sfocatura. Il risultato è stato comunque a favore di immagini senza persone, oltre che di quelle senza sfocature e difetti, e il criterio di scelta, oltre che sulla tecnica, si è basato sulle emozioni che suscitano le immagini. C’è da sottolineare però che è difficile cliccare su “Mi Piace” guardando una foto che ritrae il matrimonio di due sconosciuti.

 

 

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