Arriva l’auto salva-vita: non parte se bevi troppo

Home > News > Arriva l’auto salva-vita: non parte se bevi troppo

I veicoli che si rifiutano di partire se il conducente non passa l’alcol test, non sono oggetti di fantascienza, ma potrebbero entrare a far parte molto presto della nostra realtà e, entro il prossimo decennio, potrebbero essere lanciati sul mercato. I sistemi che utilizzano i tradizionali tubi di respiro sono già in cantiere con i produttori che lavorano con la  Alliance of Automobile Manufacturers (AAM) e la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) dai quali emerge che tale tecnologia sta facendo passi da gigante e progressi davvero notevoli. A dirlo è Rob Strassburger, vice presidente per la sicurezza dei veicoli presso la AAM. Eppure, mentre la sicurezza dei passeggeri è la preoccupazione principale,non è solamente la priorità delle case automobilistiche o delle aziende produttrici di complementi per vetture. 

Un gruppo, che rappresenta ristoranti a Washington sostiene che la giusta dose di prudenza e di responsabilità alla guida si possono ridurre gli incidenti, ma non solo: i sinistri possono essere evitati anche grazie all’azione dei produttori, i quali dovrebbero fissare limiti più bassi circa i tassi alcolemici presenti nel sangue e consentiti dalla legge. Dal momento che l’alcol può impiegare un certo tempo per immettersi nel flusso sanguigno, le case automobilistiche o quelle che lavorano in questo campo, potrebbero configurare il limite di alcol nel sangue al di sotto del 0,08%, soglia giuridica attuale in ogni stato degli Stati Uniti.

L’NHTSA non cerca di includere obbligatoriamente i sistemi alcolock sulle auto del futuro, a suo avviso, ma dà un suggerimento ai singoli produttori singoli o alle organizzazioni liberi di decidere. Il suggerimento consta nel fatto che  le imprese di noleggio e gestione potrebbero implementare i propri veicoli con un discreto sensore sul cruscotto che i conducenti devono toccare o soffiarci dentro per soddisfare tutti i criteri per l’affitto del veicolo.

Eppure, alcuni sono ancora riluttanti a usare anche le cinture di sicurezza e l’idea di una vettura che dice loro che non sono in condizione adatte per guidare è improbabile che possa piacere. 

Lascia un commento