La nuova stampante ecologica Toshiba: cancella il toner dalle pagine e le riusa

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Per riutilizzare i fogli di carta già stampati, sono allo studio stampanti che riescono a cancellare qualsiasi tipo di toner dalla carta comune che potrà essere stampata di nuovo senza l’uso di toner particolari. In questi tempi in cui il rispetto e l’attenzione per l’ambiente dovrebbero essere massimi, senza contare anche la necessità di risparmiare dati i costi del toner e e delle risme di carta, tale possibilità dovrebbe essere accolta con interesse, sia da parte degli ambientalisti che da parte dei consumatori.

La Toshiba ha presentato una stampante che utilizza un toner cancellabile, un metodo di stampa innovativo e rivoluzionario. Il toner che viene utilizzato ha una composizione chimica particolare che, una volta riscaldato, diventa quasi invisibile il che consente di riutilizzare il foglio fin a quattro/cinque volte. Ed è la stampante stessa che “capisce” se il foglio riciclato è ancora utilizzabile. Se non lo è più preleva la carta nuova da un diverso vassoio. I vassoi infatti sono due, uno per la carta riciclata/cancellata e uno per la carta nuova e vengono gestiti dalla stampante stessa. Per ora il toner potrebbe essere solo di colore blu, la realizzazione di altri colori è allo studio.

Ma l’attenzione su tale progetto non si ferma qui. Recentemente un gruppo di ricercatori dell’Università di Cambridge ha ideato un nuovo modo per ripulire la carta dall’inchiostro del toner senza danneggiare il foglio e senza poi doverlo riutilizzare con l’uso di toner particolari, magari costosi o di difficile reperimento. L’idea si basa sull’uso del laser che deve avere un’energia sufficiente a vaporizzare l’inchiostro ma allo stesso tempo non deve essere così forte da distruggere la carta o danneggiarla irrimediabilmente con bruciature. Il ricercatore Julian Allwood, supervisore del progetto, ha spiegato come e a che temperatura va usato il laser, con una lunghezza d’onda pari a 532 nanometri, come quella della luce verde visibile. I progetti sono ancora in sviluppo, si cerca cioè di abbassare i consumi di energia per ottenere la cancellazione dell’inchiostro.

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